E’ stata presentata lo scorso 5 febbraio – in occasione dell’edizione italiana del Safer Internet Day, giornata mondiale per la sicurezza in rete e per un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie – la campagna di comunicazione istituzionale Stop Cyberbullismo realizzata dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti.
La campagna ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema – di triste e quotidiana attualità tra le notizie di cronaca di questi ultimi anni – del cyberbullismo ovvero della manifestazione in rete del bullismo.
Gli ultimi dati Unicef sul tema riferiscono che nel mondo il 70,6% dei giovani tra i 15 e i 24 anni è on line, in Italia tale dato sale al 90,2%; il risvolto negativo dell’alto utilizzo della comunicazione digitale tra giovani è proprio l’alta percentuale di bambini e adolescenti vittime di cyberbullismo nei paesi ad alto reddito (percentuale che varia tra il 5 e il 21%).
Il cyberbullo perseguita la sua vittima con immagini, messaggi o video offensivi e aggressivi inviati e realizzati tramite il proprio smartphone o pubblicati on line nascondendosi spesso dietro l’anonimato di un profilo utente falso e, non vedendo le reazioni della vittima, ignorando e/o sottovalutando la portata dannosa dei suoi comportamenti.
E’ indispensabile educare i giovani ad un utilizzo più responsabile dei social media, favorire il dialogo sul tema con le famiglie e le istituzioni scolastiche e prestare attenzione e ascolto a questa nuova forma di manifestazione del disagio giovanile.